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mercoledì 23 gennaio 2013

LA SALUTE NON E' IN VENDITA

Tuteliamo l'ambiente per tutelare la nostra salute e quella dei nostri bambini                        
https://youtu.be/A8z01qYW1k4   Arzignano con il mondo per il clima
  
    
   Nel post di alcuni mesi fa   SIAMO CIO’ CHE FACCIAMO
(http://donataalbiero.blogspot.it/2012/09/siamo-cio-che-facciamo.html)
segnalavo il discorso pronunciato dalla  bambina, Seven Susuki, nel 1992 ai 108 capi di stato presenti al Summit di Rio per parlare della Terra e del suo ecosistema. 

Era la metà di giugno e sul tavolo c'erano i problemi legati alle risorse energetiche, all'inquinamento e  alla tutela dell'acqua come bene universale.

RAGAZZI TERZE B /C  S. GIURIOLO ALL'OPERA ANNO 2010 
                    PROGETTO BIOALIMENTA 

 Severn Suzuki era allora  una bambina come ce ne sono tante oggi,  anche se figlia di due grandi  dell'attivismo ambientalista .

Non  ti stupiresti di vederla  mentre gioca a palla in cortile , in una  nostra città.
Certo, non  la immagineresti nelle favelas,  non la immagineresti con un fucile in mano, non la immagineresti a morire vittima dell’acqua inquinata. No! Non  la immagineresti mai in queste situazioni.   
"E' una nostra figlia”. La figlia del nostro benessere, con il suo vestito carino e sistemato.  Ti scandalizzeresti se la vedessi girare nuda per le strade, non pensando che molti bambini girano nudi ogni giorno nel terzo mondo perché non hanno vestiti.  La penseresti  a discutere con la mamma per andare in discoteca ,  non  a “fare la morale” ai potenti del mondo.
Eppure … Eppure lei lo ha fatto.  
Domandava: 
Se voi grandi insegnate a noi bambini a non litigare, perché fate la guerra?
Se voi “grandi” insegnate a noi bambini ad essere generosi, perché non usate i soldi delle guerre per sfamare i bambini che muoiono di fame?
 Severn era arrabbiata perché gli adulti stavano rovinando il mondo, consumando le risorse, inquinando l’acqua, bucando l’ozono, facendo estinguere specie animali …     
Era arrabbiata perché i potenti non impedivano che gli uomini rovinassero il nostro mondo. Lei in quel mondo doveva viverci.
Era il lontano 1992. 
Un bambino nato nel 1992 ha oggi 21 anni .

                 Come posso rendere migliore la mia  CITTA'    
Progetto ambientale sc. Giuriolo di Arzignano -a. s. 2009/2010                                       





   IDEE E     PROPOSTE


 Cosa è cambiato?
Non potrebbe  questo giovane  rilanciarci oggi le accuse di  Severn ? 
Voi continuate a dire che ci amate, ma io vi lancio una sfida: per favore,   fate che le vostre azioni riflettano le vostre parole.”
Sì perché gli stessi problemi si sono amplificati crescendo esponenzialmente, fino, in molti casi, ad incancrenirsi.
Che rispondiamo noi, adesso, ai nostri figli, ai nostri studenti  se ci facessero la stessa legittima domanda?   

I  bambini, ragazzi, giovani  ci osservano.  
Solo la nostra  testimonianza coerente mostra il cammino, indica un modello possibile....
Ci guidi  il monito di quella ragazzina: "noi siamo ciò che facciamo, non ciò che diciamo"  Agiamo, qui  ‘agire  localmente, pensare globalmente.
Già, non possiamo condividere   questo discorso e… poi restare  indifferenti a quanto accade a casa nostra...  Non possiamo . 
Non possiamo rimanere impassibili di fronte a scelte politiche, di puro profitto, se esse dovessero  minacciare la nostra salute e quella dei cittadini tutti.  Nessun ricatto ci fermi se ci viene posto tra salute e lavoro . 

SOS ARZIGNANO- VOGLIONO COSTRUIRE UN INCENERITORE  http://youtu.be/2QG18Y0qIts   

 Il Sole24Ore ha pubblicato   a novembre 2012   la 23 esima edizione della ricerca sulla Qualità della vita nelle  107 province italiane.
Dai risultati emersi la città di Bolzano si colloca al 1°posto, Taranto all'ultimo.
Gli indicatori sui quali si è giocata la graduatoria sono sei: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi Ambiente e Salute, Popolazione, Ordine Pubblico e Tempo Libero
.
Sono tutti aspetti del quotidiano che spaziano dal prodotto interno lordo pro capite alla media mensile della pensione, dalle imprese registrate sul territorio al clima, dagli ospedali agli asili nido, dai problemi di ordine pubblico  sino al tempo libero.
E' una classifica delle città italiane, per i cittadini.
 Ogni aspetto preso in esame dalla ricerca influisce sulla crescita dei nostri bambini  ed è importante sottolinearlo, perché i piccoli  devono avere stesse opportunità e stessi diritti in qualsiasi città si trovino a vivere.
E' un monito per le amministrazioni comunali, ma anche per le Istituzioni, perché continui un progetto comune di sviluppo e ripresa delle situazioni più critiche.
Il disagio di un bambino non deriva solo dall'ambiente familiare di provenienza, ma anche dal contesto sociale in cui cresce.


Vicenza si è classificata  al 27esimo posto, perdendo  6 posizioni rispetto all’anno 2011  ma  è precipitata  al 56 esimo posto  per Servizi ambiente/salute .
Sono dati su cui riflettere .

Gli insegnanti,  maestri di vita, spieghino ai loro allievi che la salute non è mai in vendita, né può  essere  messa in vendita

Non dobbiamo mai dimenticare che un ambiente sano non è un privilegio ma un diritto fondamentale dell’uomo – a maggior ragione per i nostri bambini
Noi adulti abbiamo una grande responsabilità che dobbiamo assumerci con maggior serietà per il futuro:  promuovere un ambiente “amico dei bambini”.

Ora! 

EPPURE IL VENTO SOFFIA ANCORA
http://youtu.be/UDfzZJNMUk4



 Donata Albiero                                               
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Approfondimenti 

MELA AVVELENATA ANCHE A SCUOLA? 
http://donataalbiero.blogspot.it/2016/09/mela-avvelenata-anche-scuola.html

               

1 commento:

  1. La storia di Severn Suzuki e le sue parole rispecchiano perfettamente l'animo dei ragazzi di tutto il mondo. Ogni giorno essi pretendono da noi adulti lealtà e trasparenza, onestà e verità. Abbiamo il dovere di essere coerenti e sinceri, sforzandoci di tradurre con i fatti il messaggio insito nei nostri insegnamenti.

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