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venerdì 17 ottobre 2014

QUANDO IL TEMPO ERA DISTESO

 «È FINITA LA RICREAZIONE »   MA QUALE RICREAZIONE ?
        
 Salviamo la scuola pubblica       http://youtu.be/DBD6OpzK9lc  

  
Ricevevo dalla Confindustria di Vicenza, quale dirigente scolastica della  scuola  Giuriolo di Arzignano un assegno di 4.000 euro , con il suo CTP,  quale vincita per il concorso  “ SCUOLA  E AZIENDA PER LA FAMIGLIA”.

 Il progetto effettuato metteva in luce l’impegno  della Scuola media che dirigevo  (tre plessi e quasi mille alunni) relativamente al servizio ‘flessibile, articolato, prolungato’  fornito alle famiglie e agli allievi durante l’anno scolastico.



Con acume,  l’associazione degli industriali di VI da anni portava e avrebbe ancora portato avanti la valorizzazione degli istituti che utilizzavano il TEMPO scolastico, in funzione delle esigenze lavorative delle famiglie, come una  RISORSA educativa e, perché no, anche  ricreativa, integrativa e assistenziale.

Non è tanto il fatto di esserci aggiudicati il secondo posto a livello provinciale e il premio di 4.000 euro decisamente utili alle casse scolastiche che mi fa ora riflettere ma il constatare che non ci fu difficile raggiungere tale risultato in quanto semplicemente documentammo (era il mese di agosto ) una politica scolastica condotta in piena AUTONOMIA, incominciata pian piano al mio insediamento ad Arzignano nel 2002 e proseguita per un decennio, senza ‘obblighi’  per i docenti e il personale Ata ma con la loro condivisione, tramite la stipula di  precisi accordi sindacali interni 

Dico questo, perché  è incominciato il nuovo anno scolastico 2014 /2015,  reduci da  un focoso  dibattito estivo  sulla ennesima Riforma della  Scuola,  sulla meritocrazia dei docenti e l'ipotesi di un  aumento delle loro ore lavorative e nel contempo sul nuovo impianto organizzativo delle ore  curricolari degli studenti  consistente in settimane corte di  cinque giorni e la spalmatura di sei ore frontali consecutive al mattino (scuole secondarie di primo e secondo grado) .

Ho espresso già  la mia posizione contraria  con un  post 
http://donataalbiero.blogspot.it/2014/02/linganno-della-settimana-corta.html

Ritengo che nessuna seria riforma possa attuarsi, calata dall’alto,  senza una discussione con i professionisti che la devono applicare.
 
 Vero è che i poteri,  ora, dei dirigenti  sono molto più estesi rispetto a soli due anni fa quando ancora ero in servizio io;  figuriamoci rispetto a trent’anni fa quando divenni direttore didattico e avevo i bidelli  in servizio nelle scuole ma dipendenti dal  Comune che si rifiutavano di eseguire dei ‘compiti’ che assegnavo loro  se non erano autorizzati dal loro datore di lavoro, esterno alla scuola .
Paradossi dell'Italia.
 Tuttavia, il fatto di essere costretta ogni giorno a esercitare l’autorevolezza del capo non l’autorità del manager mi ha arricchito professionalmente ,
dovendo accettare critiche,  rifiuti, suggerimenti,  trasformandoli  in nuove opportunità di azioni e in coinvolgimenti. 

Ritornando a noi, partiva, nel 2008  l’indirizzo musicale, una  nuova sfida,  didattica e organizzativa (3 h aggiuntive  pomeridiane settimanali), sostenuta dalla scrivente con il consiglio di istituto, invidiata dalle scuole di altri Comuni viciniori ma  ‘osteggiata’ all’inizio dalla Amministrazione comunale e da una fronda interna alla scuola). 
 Il tempo... ha reso giustizia. 

L’indirizzo musicale è oggi  la punta di diamante delle scuole arzignanesi. 

 Anche la presenza degli alunni stranieri toccava l’apice in quegli anni (24,3 % della popolazione scolastica): molti gli  alunni  da alfabetizzare,   sradicati dai loro Paesi in una età difficile (la preadolescenza).  Un’altra battaglia da condurre,  per dare più tempo all’insegnamento dell’italiano come L2, sia pure osteggiata da  fronde dentro e fuori della scuola (“… prima ci sono i nostri da seguire”)  

 Noi abbiamo dimostrato che il tempo scolastico  era un fattore qualitativo e come tale andava utilizzato

Ecco in che modo:

L’ orario  delle lezioni si svolgeva  in sei giorni settimanali al mattino e in più rientri settimanali, con attivati il servizio mensa e il servizio trasporti  (nell’indagine svolta tra le famiglie non era emersa l’esigenza della settimana corta, anche perché la Scuola, in riunioni preliminari e capillari, aveva dal punto di vista educativo e didattico dimostrato l’importanza del tempo disteso e prolungato).
Tutte le classi seguivano  un percorso didattico individualizzato: al mattino, 30 h, distribuite su sei giorni la settimana, di lezione; al pomeriggio, 3 h alla settimana (un rientro),  6 h (due rientri ) a  Montorso  a tempo prolungato.
Ogni pomeriggio, gestito dai docenti interni,  comprendeva   tre laboratori di una ora ciascuno, scelti dagli studenti a inizio anno (POF). 
Alcuni laboratori  erano  istituiti in tutti tre plessi  (inglese, informatica ) , altri    specifici  in determinati  plessi (robotica, giornalino ,  teatro ) , tenendo conto sia dei desideri  degli studenti e delle proposte del comitato dei genitori, sia delle competenze dei docenti  e dell’offerta formativa  della Scuola (NON UNO DI MENO = laboratorio di italiano facile per stranieri, ad esempio )
I servizi connessi erano:

la  mensa interna , gestita direttamente dalla scuola (1 h per ogni rientro pomeridiano),  servizio offerto anche agli allievi che si fermavano a scuola in altri pomeriggi per esigenze documentate delle famiglie ;
il  servizio pre e post-scuola
Era garantito dalla scuola sia al mattino sia al pomeriggio da parte dei collaboratori scolastici (dalle 7.30 del mattino fino alle 13.30) e al pomeriggio (13.00 – 13.30 sia per quanti arrivavano  con il pulmino comunale in orari diversi  sia per esigenze lavorative di famiglie.

 L’orario curricolare non era solo lezione frontale uguale per tutti ma nell’ambito della autonomia della scuola e nel rispetto della normativa si intersecavano  in esso diverse  opportunità educative e didattiche trasversali specifiche:

           ° Scuola che motiva (orario curricolare ed extra , specifico per     determinati alunni )  L’’istituto, con l’assenso delle famiglie   interessate , organizzava    con il CFP (Centro di formazione professionale ) di Chiampo  il progetto integrato,  contro la dispersione scolastica , rivolto a ragazzi che avevano già compiuto i 15 anni. Trattavasi di un percorso formativo  al  CFP di Chiampo  per  quattro ore  al  sabato mattina , con attività manuali, informatiche  e ore pomeridiane nella scuola  Giuriolo  di recupero:  60h per 111 allievi
    ° Centro auto apprendimento lingue  straniere  (orario extra) . 
        ° Piu’ Sport a scuola  (progetto regionale in orario extra , per 190 alunni richiedenti ):  attività organizzate  direttamente  dal nostro istituto, per più  pomeriggi  alla settimana ,  per un monte ore di 102 ore, gestite dagli insegnanti della scuola  con  esperti  esterni coordinati  dai primi.        

         ° Musica , ovvero corsi aggiuntivi all’indirizzo musicale,  aperti a tutti i ragazzi,  su richiesta:  Laboratorio  di musica al plesso Beltrame (30 ore) ;  Corso per formare il CORO (30 alunni  e 30 ore pomeridiane), inaugurato a marzo  2008 ; Corso “ Più musica insieme’ ( 25  ore annuali pomeridiane e 40 allievi ) , per partecipare a concorso di musica a livello nazionale .      
                                
          ° Laboratori Integrativi  disciplinari  “ PROGETTO SCUOLE APERTE" 
  (orario extra per alunni in difficoltà) 
  a)  per attività di recupero, gestite con il fondo di istituto, gratuitamente 
  b)  percorsi personalizzati  gratuiti di lingua per  alunni  stranieri  dei plessi in  preparazione agli esami  e in difficoltà  (2° quadrimestre)  
 
Ancora,  la scuola ha offerto agli alunni
    ° Attività di  alfabetizzazione estiva per gli alunni stranieri durante i mesi di giugno,   luglio, settembre , gestiti  dalla  scuola  gratuitamente 
                                                                                                                                              ° Attività di orientamento rivolta agli alunni delle classi seconde e terze  e ai loro genitori, mediante incontri di gruppo tenuti da esperti, psicologi , docenti   finanziati da un progetto regionale (rete di scuole)   
    ° Corsi di alfabetizzazione  permanenti  , collocati nei tre plessi  (in orario scolastico ed extra)  per 214  alunni stranieri presenti , ma soprattutto per quanti arrivavano durante  l’anno  e senza conoscenza della lingua italiana . Rientravano  in  un progetto complesso, gestito dalla  SCUOLA , con propri insegnanti a completamento orario,  o a  pagamento  (progetto zona a rischio, fondo di istituto )  e con l’apporto del comune di Arzignano  (forniva Insegnanti esterni)
                                                                                                                  °  Servizio di spazio di ascolto ,  organizzato e gestito direttamente dalla SCUOLA  con esperto psicologo , con il contributo dei comuni 
    ° Servizio di educazione alla affettività - sessualità gestito dalla scuola che nominava esperti di sua fiducia   
    ° giochi matematici , gestiti  gratuitamente dalla scuola attraverso i propri insegnanti per gli alunni individuati meritevoli .   
    °Patentino ,  corso  finalizzato al conseguimento di idoneità alla guida del ciclomotore per i ragazzi delle classi terze  della Scuola  Secondaria di Primo Grado A. Giuriolo di Arzignano ( n 169) , gestito direttamente dalla Scuola avvalendosi  di consulenti esterni , in orario scolastico ed extra .      
    °  Iniziative estive serali  indette dal Comune in Piazza (giugno e fino a metà  luglio) , esibendo al pubblico (cittadini)  le  classi impegnate in concerti  
    °   Giornale scolastico  ( Motterle leggendo  pl.Motterle),   attività pomeridiana dei ragazzi  e vendita tramite Comitato dei Genitori
        °  Servizio Biblioteca Scolastica.   La scuola è stata inserita  nella rete
        bibliotecaria  provinciale . Prestiti on line  e apertura ai ragazzi mattina e
        qualche pomeriggio  secondo calendario   Collegato è il  progetto BOOK-
        line di RBS Vicenza


La scuola ha offerto ai genitori : 

 * Cineforum per genitori e cineforum per alunni (il primo in orario serale e
il secondo in orari scolastico ), promosso dal Gruppo H,  rivolto alle famiglie per sensibilizzarle sulle tematiche   della disabilità  e dell’inclusione  
    
 *  momenti di incontro tra insegnanti e genitori  con modalità e orari adatti a favorire le famiglie


*     riunioni  con il comitato dei genitori , gruppi misti di lavoro su problematiche della scuola 


*    corsi di aggiornamento /formazione
su sicurezza, , orientamento , con  il comitato dei genitori


contratto formativo con i genitori, sottoposto all’approvazione dei genitori nell’assemblea convocata per l’elezione dei rappresentanti di classe  

 
 *  la pubblicazione “Un patto di CORRESPONSABILITA’ SCUOLA FAMIGLIA“  . 

 
*    progetti comuni casa scuola: Adotto il mio ambiente scolastico - Concorso     interno per la   creazione  di un LOGO “"Alcool: No grazie!"-    Una scelta consapevole 2007 ,  Scuola per genitori    


   *    disponibilità nel sito web della scuola  di uno spazio virtuale  (Bacheca ) per il  comitato dei genitori 

*    Trasparenza atti  
 

C'è da meditare, non vi pare? 
La  Scuola PUBBLICA  non deve morire, merita molto rispetto 
 
Donata                                                      



 
 

domenica 5 ottobre 2014

LA MEGLIO ITALIA

 Dedicato... 
a quanti  non si arrendono,  a chi ha ancora un’ idea ed un progetto, a chi trova il coraggio del cambiamento, a chi scende in strada per chiedere giustizia, a chi trascorre le sue giornate chino su una scrivania a studiare, a chi si arrangia per campare,  alle persone anziane che si fanno domande sul futuro, ai giovani che si chiedono se avranno un futuro, ai bambini che si chiedono cosa sia il futuro 

     Arzignano con il mondo per il clima   http://youtu.be/A8z01qYW1k4 
nano 21 settembre  filmato)
 

Ognuno di noi ha delle valide ragioni per un impegno attivo  civile e sociale. 
Io le manifestai presentando tre anni fa il blog GENERAZIONE SPERANZA 
Intendo, tramite l'associazione CiLLSA, in coerenza con il mio vissuto, operare come cittadina responsabile, impegnandomi per la promozione della qualità della vita, quindi per la difesa della salute, dell'ambiente, dei beni comuni, del lavoro e dei diritti umani e politici di tutti, in particolare dei minori."                             
 Penso che il modo migliore per  riconoscere e sostenere l'impegno di quanti continuano , nonostante tutto e  tutti, nel lavoro, nella scuola, a casa, nel volontariato,  a impegnarsi nelle battaglie civili senza mai 'mollare'  sia quello di  dedicare loro la voce e le parole di Luca Bassanese:  C'E' UN MONDO CHE SI MUOVE

Una dedica particolare a quanti si stanno or ora prodigando per Genova 

Molti di loro hanno rispolverato le magliette dell’alluvione del 2011, con la scritta marrone “Non c’è fango che tenga”.
Volti entusiasti ed energici mentre armati di vanga, guanti e stivaloni da cantiere ripuliscono la città: sono gli angeli di Genova.
Per questo li hanno ormai soprannominati “gli angeli del fango”. Sono centinaia, tutti lì per dare una mano con generosità.

-
" C'è un mondo che si muove, che parte dalla gente e non può essere fermato, dopo anni di storia sonnolenta, di lamentele davanti al telecomando, c'è un mondo che si muove.
È un mondo che non ha età, non ha colore, non ha poteri da difendere se non la propria dignità.
C'è un mondo che si muove nelle parole di un giornalista che sente come obbligo inderogabile il dovere di verità sancito nelle norme della carta dei doveri
 C'è un mondo che si muove nelle mani di un chirurgo che ha scelto il senso stesso del suo dovere.

Art3 del codice deontologico:
 "Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo  e il sollievo dalla sofferenza, nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di
condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.

 La salute è intesa nell'accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona."  
















C'è un mondo che si muove nel sorriso di un prete che ha scelto il vangelo, cosa strana di questi tempi, con tutte le critiche del caso da parte di un padrone ingombrante, quando sceglie il potere figlio d'altre scritture.
             
C'è un mondo che si muove nel senso di giustizia, nel sacrificio di un magistrato, nel sacrificio di un sindaco.

C''è un mondo che si muove in tutti coloro che proteggono il mondo dai profitti di un'industria che non si ferma nemmeno di fronte ai disastri ecologici e all'estinzione delle specie viventi.

              
C'è un mondo che si muove in ogni uomo e in ogni donna che si indignano di fronte alla mercificazione dell'essere umano.

 C'è un mondo che si muove per ridare vita alla parola pace, denunciando ogni pensiero di guerra che si radica nella nostra vita e nel nostro territorio.


C'è un mondo che si muove per proteggere l'acqua, L'ACQUA fonte di vita!


C'è un mondo che si muove nelle parole dei poeti, degli scrittori, dei cantanti, degli artisti che comunque sia vanno avanti "perché se la gente sa e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare"   
 (F. De Andrè).





C'è un mondo che si muove         http://youtu.be/4MmNBACASYI

Già in tanti sono in marcia e il loro viaggio è verso il Sole..."

Ognuno di noi può scegliere di fare parte di questo mondo che viaggia verso il Sole . 

             
I  bambini, ragazzi, giovani  seguiranno il nostro esempio.
  
Donata